Assemblea Generale dei Soci e degli Associati Assosvezia 2018

Data: 19-02-2018  

Assemblea Generale dei Soci e degli Associati Assosvezia 2018

La Corporate Social Responsibility rende le aziende ancora più competitive

Anche quest’anno si è tenuto l’incontro più formale e istituzionale del calendario di Assosvezia, ovvero l’Assemblea Generale dei Soci e degli Associati. In questa occasione che si ripete di anno in anno, si riuniscono i rappresentanti delle aziende e i liberi professionisti associati alla Camera per rivedere insieme le attività, i successi e la crescita degli ultimi 12 mesi.

Alle ore 16:00 del 19 febbraio, presso il nuovissimo Studio Volvo Milano di Volvo Cars situato tra i grattacieli di Porta Nuova, sono stati aperti i lavori con il benvenuto da parte del Presidente di Assosvezia Clara PelaezVicepresident and Head of Strategy and Business Initiatives, Group Function Sustainability & Public Affairs di Ericsson. La location che ha ospitato questa edizione dell’Assemblea è unica nel suo genere sia nel concetto alla base, sia nella realizzazione. Solo a Stoccolma e a Tokyo sono stati realizzati altri due spazi simili.

Alla presenza di più di 60 partecipanti, Clara Pelaez ha ringraziato Michele CrisciPresidente e Amministratore Delegato di Volvo Cars Italia e di UNRAE – Associazione delle case Automobilistiche Straniere in Italia per la generosa ospitalità e S.E. l’Ambasciatore di Svezia in Italia Robert Rydberg per aver accettato l’invito di Assosvezia. L’Ambasciatore Rydberg ha colto l’occasione per ribadire la buona cooperazione del Team Sweden in Italia, che lavora incessantemente per dar lustro al brand Svezia nel nostro Paese. Le attività commerciali tra Italia e Svezia godono di ottima salute e le collaborazioni tra i due Paesi sono eccellenti anche sul piano politico. Gli sviluppi delle relazioni avvenuti negli ultimi anni sono stati positivi anche grazie al contributo dato dall’operosità delle aziende svedesi in Italia, una collaborazione quotidiana e nettamente tangibile.

Michele Crisci ha quindi preso la parola per parlare della visione di Volvo Cars per quanto riguarda i valori svedesi e la Corporate Social Responsibility (CSR), argomento che sta tanto a cuore ai Paesi scandinavi. Volvo Cars si impegna per incarnare al massimo i principi di sicurezza e rispetto dell’ambiente e questo si riflette nelle scelte strategiche e di prodotto in programma per gli anni a venire. Tramite spazi come quello dello Studio Volvo, l’intenzione è quella di creare un luogo di incontro B2C e B2B per parlare su entrambi i piani delle sfide legate al mondo della mobilità elettrica e dell’ambiente urbano in cui siamo immersi. Sebbene ancora non sembri possibile, tutto sta per cambiare e molto in fretta: dopo un secolo di motori a scoppio, stiamo per abbandonare questa tecnologia per abbracciare completamente i motori elettrici e la guida autonoma. L’impegno di Volvo in questo senso ha inizio già negli anni ’50 con l’invenzione, lo sviluppo e la diffusione su larga scala della cintura di sicurezza. Capendo l’importanza universale della sua creazione nata con lo scopo di salvare vite umane, Volvo ha scelto di non brevettare la cintura di sicurezza, bensì di concederla gratuitamente a tutti i costruttori di autoveicoli. Questa prima azione di CSR è stata l’inizio di un percorso che contraddistingue l’operato dell’azienda svedese: le vite umane sono più importanti del profitto.

Entro il 2020, Volvo punta a vincere una sfida non da poco, ovvero che non ci siano più feriti gravi o morti causati da un proprio veicolo. È un obiettivo altamente difficile da raggiungere, ma l’azienda ci sta lavorando già da tempo per rendere sempre più sicura l’esperienza di guida sui propri mezzi. L’impegno e il percorso intrapresi già mostrano i primi risultati che si traducono in un calo, anno dopo anno, delle vendite di pezzi di ricambio. Ma essere socialmente responsabili non equivale ad essere meno competitivi. Sicurezza significa anche poter costruire macchine più leggere in carbonio e quindi munirle di motori ibridi o full electric mantenendo le stesse prestazioni date dal motore a scoppio ed estendendo i benefici anche alla salvaguardia dell’ambiente. Tramite la rivoluzione elettrica degli autoveicoli sarà possibile abbassare le emissioni di CO2 entro il 2030 e porterà con sé una serie di cambiamenti a partire dalle infrastrutture stradali (es. stazioni di servizio, benzinai, colonnine per la ricarica) fino alla completa guida autonoma. Per il 2021 è prevista la prima macchina a guida autonoma e a motore elettrico. L’impatto sulle strade sarà considerevole e la diffusione sempre più capillare e di massa.

A questo punto ha avuto inizio la parte dedicata all’Assemblea vera e propria con l’approfondimento di quanto fatto durante il 2017 (maggiori dettagli a disposizione nel verbale dell’Assemblea qui sotto). La grossa novità dell’incontro è arrivata dall’annuncio delle dimissioni di Clara Pelaez dalla carica di Presidente di Assosvezia per sopraggiunti impegni lavorativi. Il nuovo Consiglio di Assosvezia, appena eletto durante lo svolgimento dell’Assemblea, si è quindi riunito per la prima volta al fine di eleggere un nuovo Presidente. Giovanni Lo BiancoAmministratore Delegato di Volvo Group Italia, è stato scelto per il ruolo di Presidente di Assosvezia e a Roberto RotaGeneral Manager di Atlas Copco, è stata affidata la carica di Vice Presidente, lavoro da svolgere insieme a Davide Binaghi, già Vice Presidente in carica. Inoltre, come ogni anno, alcuni dei Consiglieri hanno lasciato il Board per raggiunti limiti di mandato, mentre nuovi candidati sono stati inseriti nell’organico.

Ecco la composizione aggiornata del CDA Assosvezia:

  • Giovanni Lo Bianco, Volvo Trucks Italia (Presidente)
  • Davide Binaghi, Telia Carrier (Vice Presidente)
  • Roberto Rota, Atlas Copco (Vice Presidente)
  • Claudio Gallerani, Volvo Trucks Italia (Tesoriere)
  • Alessandro Aquilio, IKEA (Consigliere)
  • Giovanna Ardoino, SKF (Consigliere supplente)
  • Davide Cattaneo, Alfa Laval (Consigliere)
  • Marco Depaoli, Gunnebo (Consigliere)
  • Giuliana Massimino, Sandvik (Consigliere supplente)
  • Ezio Miglietta, SKF (Consigliere)
  • Massimo Minaudo, Essity (Consigliere)
  • Marco Multari, SSAB (Consigliere)
  • Angelica Nilsson, TePe (Consigliere)
  • Jenny Rahm, Mercuri International (Consigliere)
  • Giuliana Rosset, Björk Swedish Brasserie (Consigliere)
  • Stefano Rusconi, Sandvik (Consigliere)
  • Massimo Caiazza, Studio Legale Caiazza (Advisor)
  • Paolo d’Ammassa, Connexia (Advisor)
  • Sergio Hicke, Alfa Laval (Advisor)
  • Francesco Mangiameli, Caramanti Ticozzi & Partners (Revisore)
  • Alessandro Ruina, Crowe Horwath (Revisore)
  • Giovanni Santoro, Crowe Horwath (Revisore)

Diamo il benvenuto al Presidente Giovanni Lo Bianco, al Vice Presidente Roberto Rota e ai nuovi Consiglieri neo-eletti Alessandro Aquilio, Giovanna Ardoino, Angelica Nilsson e Jenny Rahm e ringraziamo di cuore tutti gli altri componenti del Consiglio che da tempo si impegnano e contribuiscono attivamente al successo della Camera di Commercio Italo-Svedese Assosvezia.

Un ringraziamento particolare va al Presidente uscente Clara Pelaez che ha saputo condurre la vita e le attività della Camera con maestria e professionalità, segni tangibili del suo legame con la business community italo-svedese.

Ringraziamo nuovamente Volvo Cars per averci gentilmente ospitati presso lo Studio Volvo Milano.

www.assosvezia.it | Testo di Viola Albertini, foto di Ida Montrasio e Alessandro Aquilio


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