Assosvezia alla scoperta di sua eccellenza l’ILO

Assosvezia alla scoperta di sua eccellenza l’ILO

In riva al Po’, in pieno centro di Torino, esattamente nella zona dove si tenne la mitica “Italia ‘61” (di cui ancora si possono ammirare le avveniristiche tracce), proprio in quelli che furono e sono tuttora ben conservati i 21 padiglioni espositivi delle regioni italiane, ha sede l’ILO Turin Centre, espressione delle Nazioni Unite, il quale fa riferimento all’International Training Center la cui sede mondiale è a Ginevra.

L’ILO è cresciuto e si è perfezionato via via adeguando la propria offerta formativa di corsi e master alla rapida evoluzione dei tempi e alle sorgenti nuove necessità geo-politiche di formare sia specialisti del lavoro che negoziatori di pace. A questo proposito merita ricordare che ILO è stata insignita del Premio Nobel per la pace.

Qui la faculty si compone di ca. 200 docenti universitari da tutto il mondo che impartiscono formazione in otto lingue diverse a 11.000 allievi l’anno, a rotazione, provenienti da 190 paesi che trovano alloggio nel campus interno il quale dispone di 260 camere e un mini villaggio interno dove sono presenti tutti i servizi necessari: dalla banca al servizio medico, dagli impianti sportivi alla lavanderia.

Una presenza defilata e riservata di questo enorme e splendido complesso completamente immerso nel verde: realtà poco nota in Italia se pur presente da così tanto tempo, perché i suoi frequentatori sono risorse che provengono principalmente da paesi in via di sviluppo o che presentano situazioni e scenari di guerra civile/militare, oppure da paesi impegnati nella gestione di contesti ed equilibri interni delicati, in via di monitoraggio e assestamento.

Accolti dal Dott. Giuseppe Zefola, capo dei servizi dell’ILO, la nostra delegazione in rappresentanza dei soci, guidata dall’Amministratore Delegato di Assosvezia Paolo d’Ammassa, ha avuto modo di constatare il particolare clima che si respira all’interno di questo splendido perimetro; visitare aule e corridoi luminosissimi; camminare sul green curatissimo prospicente il lungo riva del Po’ e prender contatto con i numeri importanti che questo centro di formazione è in grado di gestire, rispondendo alla crescente domanda formativa e allenandosi a continua evoluzione per rispondere e soddisfare esigenze mutevoli ed in divenire.

Abbiamo avuto il piacere di essere accompagnati nella nostra visita anche dall’ing. Giuseppe Donato, Presidente di SKF che ha fatto parte a lungo del nostro Board e per merito del quale questa visita è stata possibile. Lo ringraziamo e lo salutiamo quindi unitamente al dottor Zefola che ha avuto la gentilezza di essere a nostra disposizione e farci personalmente da guida. Resta la percezione e la scoperta di un luogo di eccellenza; un posto molto speciale dove si selezionano, si “spediscono” e si distribuiscono ovunque dove occorra i semi più adatti e mirati a far germogliare un mondo più corretto e anche per questo, migliore.

Pier Paolo Becich di San Servolo
Advisor to the Board

www.itcilo.org

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