OMTRA Società Benefit, in occasione della ricorrenza dell’Earth Day, desidera porre l’attenzione sul tema della riduzione e dello smaltimento dei rifiuti e in modo specifico dell’e-waste. Abbiamo sviluppato un servizio ITAD (IT Asset Disposal) che consente, con l’ausilio di sistemi e tecnologie USA, di alimentare un circolo virtuoso di recupero di materiali e componenti elettronici con un impatto positivo anche sulla comunità. Una parte dei device “salvati” viene donata a Scuole, Guardia di Finanza e Onlus. In questo modo, l’asset IT torna ad essere strumento di studio e di lavoro e non rifiuto speciale, semplificandone la gestione e creando ricavi e non costi, in una visione di Economia Circolare.
Le apparecchiature elettroniche sono oggi una delle principali componenti dell’impatto ambientale per le quali contribuiscono in modo rilevante le aziende. Se si considera poi il progressivo accorciamento della vita media delle apparecchiature, nel prossimo futuro le aziende dovranno gestire una quantità sempre crescente di risorse IT al termine del loro ciclo di vita.
In questo contesto, fare le scelte giuste contribuirà al contenimento dei costi, al rafforzamento della competitività sul mercato e alla salvaguardia dell’ambiente. Diventano pertanto strategiche le soluzioni ITAD, per le quali OMTRA Srl Società Benefit è pioniere in Italia seguendo le best practice americane.
Con ITAD (IT Asset Disposal) si intende il processo di ritiro e smaltimento delle risorse informatiche a fine vita e di altre apparecchiature elettroniche in modo sicuro e conforme, la cancellazione sicura dei dati memorizzati su questi dispositivi e lo smaltimento di queste apparecchiature in modo ecologico. Le diverse soluzioni ITAD includono: recupero e riutilizzo, distruzione e smaltimento, rimessa a nuovo e tracciamento degli asset IT.
L’ITAD impatta sull’e-waste in diversi modi:
Riciclo responsabile: i componenti elettronici dei dispositivi vengono smantellati e riciclati in modo da ridurre la quantità di rifiuti elettronici che finiscono in discarica.
Riuso: gli asset IT vengono valutati in modo da determinare quali possono essere riutilizzati.
Cancellazione dei dati: i dati sensibili vengono cancellati in modo sicuro prima del riciclo o del riuso degli asset IT.
Conformità normativa: gli asset IT sono smaltiti in modo conforme alle leggi e alle normative ambientali.
La produzione di apparecchiature elettroniche è in costante aumento e, di conseguenza, anche il problema dei rifiuti elettronici è in crescita.
Secondo un rapporto delle Nazioni Unite[1], a livello globale si producono più di 50 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici (e-waste) ogni anno, quantità che sembra essere destinata a raddoppiare entro il 2050. Attualmente soltanto circa il 20% viene riciclato in modo corretto e sebbene questa percentuale stia aumentando – dal 2014 questo valore è cresciuto di 1,8 milioni di tonnellate, con una crescita annuale di quasi 0,4 milioni di tonnellate – tuttavia, le attività di riciclo non stanno tenendo il passo con la crescita globale dei rifiuti elettronici[2]. La produzione totale di rifiuti elettronici registra infatti una crescita anno su anno di circa due milioni di tonnellate.
Come riportato nel Global E-Waste Monitor 2020, nelle EEE sono presenti fino a 69 elementi della tavola periodica, tra cui metalli preziosi (come oro, argento, rame, platino, palladio, rutenio, rodio, iridio e osmio), materie prime critiche (CRM) (come cobalto, palladio, indio, germanio, bismuto e antimonio) e metalli non critici, come alluminio e ferro.
Ecco perché riteniamo fondamentale adottare una nuova strategia di produzione e consumo, che sia conforme al nuovo paradigma di “economia circolare” così ché i Paesi possano ridurre la loro domanda di materie prime in modo sicuro e sostenibile.
Per questo OMTRA ha ampliato le sue aree di competenza in
tema di sostenibilità in ambito ESG, offrendo consulenze, analisi, misurazioni
e proposte di miglioramento d’impatto Sociale e Ambientale utili per il
Bilancio di Sostenibilità. Grazie al suo team internazionale, accompagna le
imprese verso la conversione in Società Benefit, all’ottenimento di
certificazioni ESG, fornendo reporting di sostenibilità e progetti di Corporate
Social Responsibility.
[1] Forti V., Baldé C.P., Kuehr R., Bel G. The Global E-waste Monitor 2020: Quantities, flows and the circular economy potential. United Nations University (UNU)/United Nations Institute for Training and Research (UNITAR) – co-hosted SCYCLE Programme, International Telecommunication Union (ITU) & International Solid Waste Association (ISWA), Bonn/Geneva/Rotterdam.
[2] Le statistiche mostrano che nel 2019 il continente con il più alto tasso di raccolta e di riciclo è stato l’Europa con il 42,5%, l’Asia si è classificata al secondo posto con l’11,7%, le Americhe e l’Oceania hanno registrato un tasso simile, rispettivamente del 9,4% e dell’8,8%, mentre l’Africa ha registrato il tasso più basso con lo 0,9%.