Assemblea Generale dei Soci e degli Associati Assosvezia 2017

Date: 31-01-2017  

Assemblea Generale dei Soci e degli Associati Assosvezia 2017

Una nuova rivoluzione industriale all’orizzonte

Puntuale come ogni anno, a fine gennaio le aziende che compongono Assosvezia si riuniscono per l’Assemblea Generale dei Soci e degli Associati. L’edizione del 2017 è stata ospitata dal socio Atlas Copco e ha visto la partecipazione di più di 50 persone che si sono riunite per fare il punto della situazione sull’andamento della Camera di Commercio Italo-Svedese nel 2016.

Il 31 gennaio alle ore 16:00 con un welcome coffee sono stati aperti i lavori. Gli ospiti si sono accomodati nel grande auditorium messo a disposizione da Atlas Copco e il Presidente uscente di Assosvezia Sergio Hicke, Managing Director di Alfa Laval, ha preso la parola per dare il benvenuto. Hicke ha ringraziato l’ospite Atlas Copco per la disponibilità e la perfetta organizzazione dell’incontro e ha poi continuato enunciando le varie attività in programma. È stato quindi il turno di Roberto Rota, Managing Director di Atlas Copco che, nella veste di padrone di casa, ha illustrato numeri e crescita dell’aziende che dirige in Italia, dove da impiego a più di 300 persone tra tecnici e commerciali. Le industry in cui Atlas Copco opera sono tante e varie, ma altre al business l’azienda porta avanti anche programmi di Corporate Social Responsibility come Water for All e un costante impegno a produrre in modo sostenibile.

Da parte dell’Ambasciata è arrivato il saluto portato da Sara Dahlsten, Consigliere dell’Ambasciata di Svezia in Italia. L’intervento si è focalizzato sul positivo rafforzamento dei rapporti tra Italia e Svezia che nel 2016 sono stati più che mai coltivati: tra visite di ministri, viceministri e componenti illustri della Casa Reale di Svezia, la presenza istituzionale e diplomatica svedese ha infuso nuova energia da impiegare nel 2017. Sempre in questa ottica dovrà continuare a operare anche il Team Sweden, al momento già brillantemente attivo in Italia.

Intorno alle 16:30, terminata la prima parte di saluti e introduzioni, ha preso la parola Clara Pelaez, Vice President & Sales Director Industry and Society Region Mediterranean di Ericsson Telecommunications che per circa un’ora ha parlato di Industry 4.0 e delle opportunità che questa quarta rivoluzione industriale riserva alle aziende. Sono molti i cambiamenti all’orizzonte, soprattutto a livello organizzativo e per l’efficientamento delle attività produttive, grazie alla diffusione sempre più capillare della connessione tra sistemi fisici e digitali. Ne scaturisce una gran quantità di dati, sfidanti nella loro mole ma altrettanto ricchi di nozioni preziose che ora, per la prima volta, si possono analizzare e mettere a frutto in tempo reale. Per portare alla realtà il cambiamento e la nuova velocità di crociera a cui l’industria si prepara a navigare è necessaria l’adozione di tecnologie abilitanti: ad esempio, quando si parla di robot non si indica più l’hardware, bensì un sofisticato e innovativo software. Industry 4.0 è un programma approvato dal Governo che ha pianificato ingenti investimenti in ambito tecnologico, agrifood e di miglioramento dei consumi energetici. Il modello proposto dal Governo italiano si fonda su tre pilastri:

  • Operare in una logica di neutralità tecnologica, scegliendo di volta in volta quella più adatta e non fossilizzandosi su una sola;
  • Azioni orizzontali, non verticali e settoriali;
  • Puntare sulle tecnologie abilitanti.

Sono inoltre previste una serie di agevolazioni molto interessanti per le aziende:

  • Iperammortamento con aliquota per investimenti in beni materiali strumentali nuovi funzionali alla trasformazione che passa dal 140% al 250%;
  • Superammortamento prorogato con aliquota al 140% ed estensione ai beni immateriali strumentali (software);
  • Credito d’Imposta alla Ricerca in cui il bonus massimo per contribuente passa da 5 a 20 milioni di €, 50% del quale destinato anche a personale non altamente qualificato.

I benefici attesi per l’industria sono:

  • Flessibilità, grazie alla produzione di piccoli lotti ai costi della grande scala;
  • Velocità, taglio delle tempistiche per la realizzazione da prototipo a produzione in serie;
  • Produttività, con minori tempi di organizzazione e riduzione di errori e difetti;
  • Qualità e sostenibilità, arrivando a minori scarti mediante sensori che monitorano la produzione in tempo reale;
  • Competitività del prodotto, che avrà maggiore funzionalità tramite l’Internet of Things.

A coordinare questo grande e ambizioso progetto sarà, in primis, il Governo con i suoi Ministeri, affiancato dalle Università e dai Centri di Ricerca, oltre che dal mondo economico, quello imprenditoriale e dalle organizzazioni sindacali. Un altro degli argomenti su cui la regia dell’Industry 4.0 sta lavorando è se e come estendere il progetto anche ai servizi e quindi non destinarlo soltanto al settore industriale. Sarà di fondamentale importanza fare in modo che il collegamento tra scuola/università e aziende, in modo tale che sia più fluido, integrato e funzionale, così come sono già riusciti a fare in Francia, Germania e USA. Si tratta di un cambiamento inarrestabile e inevitabile, val la pena di far in modo che il passaggio sia pensato e accompagnato.

Al termine dell’utilissimo approfondimento, si è entrati nel vivo dell’Assemblea vera e propria, dedicata alle attività e ai traguardi raggiunti da Assosvezia nel 2016. Alcuni tra i punti più importanti discussi dall’Assemblea sono stati l’approvazione del bilancio 2016 e del forecast 2017, le attività svolte dai gruppi di lavoro interni, deputati alla crescita e all’organizzazione di Assosvezia e l’aggiornamento del Consiglio. Come ogni anno alcuni dei Consiglieri hanno lasciato il Board per raggiunti limiti di mandato, mentre nuovi candidati sono stati inseriti nell’organico. Inoltre, una volta definiti i Consiglieri, il Consiglio si è riunito per la prima volta e ha eletto il nuovo Presidente, Vice Presidente e Tesoriere. Qui di seguito l’assetto odierno e aggiornato del Consiglio di Amministrazione di Assosvezia:

  • Clara Pelaez, Ericsson Telecommunications (Presidente)
  • Davide Binaghi, Telia Carrier (Vice Presidente)
  • Claudio Gallerani, Volvo Trucks (Tesoriere)
  • Massimo Caiazza, Studio Legale Caiazza (Consigliere)
  • Davide Cattaneo, Alfa Laval (Consigliere)
  • Marco Depaoli, Gunnebo (Consigliere)
  • Pontus Erntell, IKEA (Consigliere)
  • Ezio Miglietta, SKF (Consigliere)
  • Massimo Minaudo, SCA Hygiene Products (Consigliere)
  • Marco Multari, SSAB (Consigliere)
  • Giuliana Rosset, Björk Swedish Brasserie (Consigliere)
  • Stefano Rusconi, Sandvik (Consigliere)
  • Giampaolo Ceva, SKF (Consigliere supplente)
  • Giuliana Massimino, Sandvik (Consigliere supplente)
  • Paolo D’Ammassa, Connexia (Advisor)
  • Sergio Hicke, Alfa Laval (Advisor)
  • Giovanni Lo Bianco, Volvo Trucks (Advisor)
  • Nunzia Ricciardi, Kinnarps (Advisor)
  • Roberto Rota, Atlas Copco (Advisor)
  • Francesco Mangiameli, Caramanti Ticozzi & Partners (Revisore)
  • Alessandro Ruina, Crowe Horwath (Revisore)
  • Giovanni Santoro, Crowe Horwath (Revisore)

Diamo il benvenuto ai neo-eletti e ringraziamo tutti i Consiglieri che hanno dato il loro fondamentale contributo nel 2016 affinché Assosvezia migliorasse e crescesse sempre di più. Un ringraziamento particolare va a Sergio Hicke, Presidente uscente di Assosvezia, che ha saputo dare una consistente accelerata alla Camera, cosa che il nuovo Consiglio si ripromette di protrarre nel 2017.

Infine i lavori si sono conclusi con un ricco aperitivo per fare networking e commentare le novità per il 2017.

Ringraziamo ancora il socio Atlas Copco per aver generosamente ospitato l’Assemblea Generale dei Soci e degli Associati Assosvezia presso la sua sede.

www.assosvezia.it | Testo di Viola Albertini | Foto di Ida Montrasio


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